Psicoterapeuta Adulti e dell'Età Evolutiva  
Title Image

Di Cosa Mi Occupo

“Non cercare risposte preconfezionate: lasciati sorprendere dal dialogo autentico con te stesso, dove ogni domanda apre un nuovo orizzonte di comprensione.”
— Anonimo

psicologo adulti Psicoterapia Adulti

Attraverso il colloquio terapeutico è possibile aiutare la persona a meglio comprendere il proprio funzionamento mentale, a dare senso profondo ai propri comportamenti, a riconoscere le emozioni che vive, ad essere consapevole dei propri vissuti emotivi e a “trasformare” così ansia e sofferenza.

 

La modalità e i tempi della terapia dipendono dal tipo di problematica del paziente e dalle sue specifiche esigenze.

 

La terapia ha un’impronta psicodinamica. Attachi di panico, ansia, depressione, ossessioni, bulimia, anoressia, difficoltà nelle relazioni interpersonali, crisi di coppia, sono le difficoltà che maggiormente affronto con i miei pazienti adulti.

 

Quando necessario per la terapia con adulti e adolescenti collaboro con lo psichiatra, neuropsichiatra infantile dott. Massimo Citernesi per ottimizzare la cura.

 

psicoterapia specializzata per professioni di aiuto Psicoterapia a medici e infermieri e Supervisione per psicologi

La professione medica e infermieristica è caratterizzata da un costante impegno nel prendersi cura degli altri, spesso a scapito del proprio benessere psicologico.

 

Lo stress accumulato, l’esposizione continua a situazioni emotivamente gravose e le responsabilità quotidiane possono condurre a stati di burnout, ansia e altre problematiche psicologiche.

 

La mia esperienza come conduttrice di gruppi sulla relazione di aiuto mi ha permesso di specializzarmi nella psicoterapia di supporto per medici, infermieri e psicologi offrendo loro uno spazio dove affrontare le difficoltà emotive e professionali.

 

Penso che il benessere mentale per coloro che si dedicano alla “cura” fisica e/o mentale sia necessario per svolgere il loro prezioso lavoro con rinnovata energia e passione.

 

La supervisione può essere individuale o di gruppo o on line. È rivolta a psicologi, insegnanti, logopedisti, psicomotricisti e educatori. La metodologia del lavoro di gruppo utilizzata si ispira alla teorizzazione di Giampaolo Lai (Lai G., Gruppi di apprendimento, Editore Boringhieri, Torino 1973).

 

Secondo questa teorizzazione, il lavoro del gruppo segue la regola dell’eterocentramento ed ha come scopo fondamentale l’addestramento ad utilizzare l’identificazione come mezzo di conoscenza di ciò che succede nell’individuo e nelle relazioni durante l’attività professionale.

 

Concretamente, i partecipanti raccontano esperienze di relazione avvenute durante il lavoro, per poi discuterne in gruppo fino alla conoscenza di ciò che in quelle esperienze è successo da un punto di vista relazionale e all’elaborazione di comportamenti che consentano di affrontare o risolvere i problemi evidenziati dai partecipanti.

 

Il supervisore ha il compito di condurre l’attività del gruppo e di seguirne il lavoro partecipando alla discussione e fornendo gli strumenti teorico-metodologici di analisi e di elaborazione necessari al raggiungimento degli scopi concordati.

 

Se senti il bisogno di un supporto psicologico specializzato, contattami per fissare un appuntamento o per avere maggiori informazioni.

 

psicologo adolescenti Psicoterapia con Adolescenti

Per quanto riguarda gli adolescenti mi occupo di problematiche legate a autolesionismo, bullismo, depressione, mancanza di motivazione a svolgere qualunque attività, dipendenze da gioco, ansia, ossessioni, bulimia, anoressia.

 

Mi occupo inoltre delle problematiche legate alla difficoltà nel gestire l’aggressività, difficoltà nel rapporto con i genitori, difficoltà nel rapporto con i pari.

 

Quando necessario per la terapia con adulti e adolescenti collaboro con lo psichiatra, neuropsichiatra infantile dott. Massimo Citernesi per ottimizzare la cura.

 

psicologo genitori Psicoterapia con Genitori

Si tratta di una consulenza che va definita con i genitori nel numero di incontri (da 3 a 10) a seconda del tipo di problematica e bisogno.

 

Questo tipo di consulenza è utile quando i genitori si sentono in difficoltà nell’affrontare situazioni problematiche con i propri figli, per esempio in relazione alle attività scolastiche quando sono motivo di ripetute discussioni con conseguenze sulle relazioni tra tutti i componenti del nucleo familiare, oppure figli in età adolescenziale “chiusi” agli occhi di genitori impotenti di fronte a questo cambiamento e incapaci di comunicare; bambini troppo aggressivi che non riescono a stare con i coetanei o, ancora, figli che arrivati a 15-16 anni cambiano in pochi mesi stile di vita: non vanno più a scuola, sembrano interessati solo ai giochi elettronici, vedono pochi amici.

 

Genitori che improvvisamente non riconoscono più loro figlio e non sanno come affrontare il cambiamento oppure genitori che devono affrontare la malattia di un membro della famiglia insieme ai loro figli: come e cosa raccontare di questa esperienza così dolorosa?

 

Diversamente, può trattarsi di un percorso di sostegno ai genitori sulle curiosità, preoccupazioni e domande circa il comportamento, i sentimenti e lo sviluppo del proprio figlio e sulle relazioni familiari.

 

Un percorso che aiuta i genitori ad acquisire conoscenze sullo sviluppo emotivo, cognitivo e relazionale del proprio figlio ma anche una maggiore consapevolezza sul proprio ruolo nella relazione educativa.

 

Un percorso specifico è pensato per genitori con figli 0-3 anni che consentirà di fare un “bilancio di salute” sulla relazione appena nata tra voi e il vostro bimbo.

 

Genitori separati

Soprattutto all’inizio della separazione potrebbe essere d’aiuto ai genitori riflettere sul cambiamento pratico, emotivo ed affettivo che la separazione inevitabilmente produce sui figli.

 

Affrontare insieme a loro questa scelta dall’inizio è importante per permettere al bambino di meglio affrontare tale cambiamento.

 

Come e cosa posso spiegare a mio figlio della separazione? Non ne vuole mai parlare, come faccio a capire come l’ha presa? Mio figlio vuole che il padre possa ancora venire a casa nostra a giocare, ma io non voglio più vedere il padre: cosa faccio?

 

Queste sono alcune delle domande che mi rivolgono i genitori. Si arriva ad una separazione dopo periodi di sofferenza e di dispiacere profondi da parte di entrambi i genitori, ma anche i figli hanno vissuto quel clima e come l’hanno vissuto?

 

Genitori adottivi

La consulenza è rivolta a genitori in fase pre-adottiva per meglio comprendere le motivazioni della propria scelta e il percorso emotivo che li ha condotti ad un passo così importante, e in fase post-adozione per aiutare i neo-genitori a costruire una sana e spontanea relazione con il figlio dopo anni di riflessioni e valutazioni sulle proprie competenze genitoriali.

 

Dopo anni di “formazione” si tratta di ritrovare le proprie più autentiche capacità, i desideri e bisogni che guidano genitori e figli nella costruzione di una relazione.

 

Si impara come affrontare la “verità” sulle proprie origini quando il figlio cresce, cosa raccontare del passato, come ricostruire insieme un passato che molte volte è poco noto anche ai genitori.

 

psicologo bambini Psicoterapia con Bambini

Con i bambini la terapia ha caratteristiche differenti.

 

Sono i genitori a fare domanda per i propri figli, soprattutto per quelli con problematiche scolastiche.

 

È necessario comprendere bene il tipo di problematica insieme alla famiglia. Nel caso ci siano difficoltà scolastiche, per esempio, si verifica attraverso l’utilizzo di appositi test se il bambino abbia o meno disturbi specifici dell’apprendimento (D.S.A.) o disturbi del linguaggio.

 

A questo proposito collaboro con la cooperativa Biosfera che si occupa di riabilitazione D.S.A. proprio per poter fornire la giusta diagnosi ma anche la riabilitazione.

 

Tra le altre problematiche affrontate vi sono i disturbi alimentari: anoressia, bulimia;

 

i disturbi del sonno: incubi ricorrenti, paura di addormentarsi o ritardo nell’addormentarsi;

difficoltà nella relazione con i pari, difficoltà a rispettare le regole a scuola o a casa, bullismo, malattia, morte.

 

È necessario valutare lo stato emotivo del bambino e le sue capacità relazionali attraverso l’utilizzo di test specifici.

 

Comprendere le relazioni tra il bambino e la propria famiglia, mamma, papà, fratelli sorelle, figure di riferimento. Dopo una valutazione specifica sulla problematica portata dalla famiglia è possibile una psicoterapia con il bambino, una terapia di sostegno alla genitorialità o una consulenza psicopedagogica.

 

Tutto sarà concordato con la famiglia a seconda delle specifiche esigenze e del quadro emerso durante la valutazione psicodiagnostica.

 

 

Infanzia

Disturbi Pervasivi dello Sviluppo / Ritardo mentale
Disturbi del Linguaggio (DSL)
Dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia (Disturbi Specifici dell’Apprendimento  DSA)
Difficoltà scolastiche
Deficit d’attenzione e iperattività (ADHD)
Disturbo oppositivo-provocatorio / Aggressività
Fobie specifiche
Dipendenza da sostanze
Disturbi dell’identità sessuale
Tic nervosi
Ossessioni

Adolescenza

Disturbi d’Ansia e attacchi di panico
Disturbi depressivi
Lutto ed eventi traumatici
Disturbi di natura psicosomatica
Disturbi ossessivo-compulsivi
Fobie specifiche e sociali
Disfunzioni sessuali e perdita del desiderio
Dipendenze affettive e problematiche relazionali
Problematiche di coppia e familiari
Dipendenze patologiche e comportamenti a rischio
Disturbi Alimentari (anoressia, bulimia e bing eating disorder)
Disturbi della personalità

Età adulta

Disturbi d’Ansia e attacchi di panico
Disturbi depressivi
Lutto ed eventi traumatici
Disturbi di natura psicosomatica
Disturbi ossessivo-compulsivi
Fobie specifiche e sociali
Disfunzioni sessuali e perdita del desiderio
Dipendenze affettive e problematiche relazionali
Problematiche di coppia e familiari
Dipendenze patologiche e comportamenti a rischio
Disturbi Alimentari (anoressia, bulimia e bing eating disorder)
Disturbi della personalità